Omar Pedrini all’Enopolio Daunio
Omar Pedrini, ex frontman dei Timoria, sarà protagonista al Rock ‘n’ Wine Art Fest, kermesse artistico-musicale ideata da Giorgio Ventricelli e dedicata al rock, all’arte e al vino
Rock, vino e arte: è questa la formula del Rock ‘n’ Wine Art Fest. La kermesse artistico-musicale prenderà il via giovedì 14 novembre con un grande interprete della musica rock italiana: Omar Pedrini. L’ex frontman dei Timoria si esibirà in acustico, alle ore 21, presso la sala politeama di Enopolio Daunio|Enoteca culturale a San Severo (FG). L’evento, organizzato esclusivamente per gli associati, è realizzato con il supporto dei soci: Antonio Iantoschi di Erbolinea Fragranze, Francesco de Nicola e Pierluigi Pistillo di Tàzzë e bbucchèrë e Salvatore Dell’Aquila di Elettrolamp.
Omar Pedrini e il suo Viaggio Senza Vento
Nel 1993 i Timoria pubblicano il loro quarto disco: Viaggio senza vento. Sono passati venticinque anni da quel capolavoro che ha consacrato la band bresciana sugli altari della musica rock italiana. Omar Pedrini ha nuovamente portato in tour l’album simbolo del sodalizio artistico, celebrando così il quarto di secolo tra fans ritrovati e nuovi. L’artista di esibirà unplugged in Enopolio daunio|Enoteca culturale assieme al suo giovane chitarrista, in una serata evento riservata agli associati.
2010: rock, vino e arte
Rock ‘n’ Wine Art Fest è un progetto artistico ideato nel 2010 da Giorgio Ventricelli. Da febbraio a maggio di quell’anno si tennero, infatti, quattro concerti che unirono in un unico sodalizio l’indie rock, il vino, l’arte e la solidarietà. Ogni appuntamento era infatti caratterizzato dalla presenza di una importante organizzazione no profit (Save the Children, Unicef, Emergency, Amnesty International), da una mostra d’arte (quadri, video installazioni, chitarre elettriche, radio d’epoca), da degustazione di vini di cantine della Daunia e dall’esibizione di band indie rock come i Miura (con l’ex batterista dei Timoria, Diego Galeria) e Giovanna Lubjan.
2019: torna il Rock ‘n’ Wine Art Fest
Dopo dieci anni di incubazione, il progetto Rock ‘n’ Wine Art Fest riprende vigore partendo da Omar Pedrini e da Enopolio daunio|Enoteca culturale. La formula non cambia, migliora. L’artista bresciano sarà il fulcro dell’evento ma sarà “circondato” dalle opere fotografiche di Angelo Maiorano, esponente emergente del light painting, tecnica fotografica che consente di “dipingere” un soggetto controllando con maestria una sorgente luminosa, proprio come se essa fosse un pennello. I vini in degustazione sono esclusivamente originari della Daunia, come la DOP San Severo e la DOP
Cacc’e mmitte, oltre a vini biologici e spumanti.
Omar Pedrini, una vita per il rock
Musicista, poeta, amante del vino, docente in un master universitario, conduttore di programmi televisivi, performer teatrale. Un artista come pochi se ne trovano. Ha all’attivo ben 19 album pubblicati con i Timoria e da solista, ha inciso 188 canzoni e realizzato più di 1.450 concerti live in 33 anni di carriera. Ha consacrato la sua vita al rock, ma è anche un grande cultore di jazz e della beat generation. Dopo aver portato nuovamente in tour “Viaggio senza vento” è attualmente impegnato a teatro con l’attore Alessio Boni nello spettacolo “66/67”. Sarà a San Severo in Enopolio Daunio il 14 novembre per il Rock ‘n’ Wine Art Fest.
Enopolio daunio, l’enoteca culturale
Enopolio Daunio è un progetto di Associazione Culturale “Per Aspera ad Astra”, vincitrice del bando PIN – Pugliesi innovativi della Regione Puglia, iniziativa finanziata con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e del PO Puglia 2014/2020. Ha sede nel centro storico di San Severo, all’ombra del Santuario della Madonna del Soccorso. “Enopolio Daunio è prima di tutto un luogo di incontro dove fare arte”, racconta Fabiola Ventricelli, sommelier AIS e presidente di “Per Aspera ad Astra”. Continua: “Enopolio Daunio è un brand che promuove il vino della Daunia attraverso eventi culturali: da ciò, nasce la definizione enoteca culturale“.
Uno spazio poliedrico nel centro storico
Creare uno spazio culturale, di aggregazione sociale e di promozione territoriale della cultura del vino e delle arti. Enopolio Daunio offre agli associati un luogo preposto al confronto, allo sviluppo di nuove idee ed alla fruizione di servizi culturali legati al vino. La scelta del centro storico è significativa. “Abbiamo voluto contribuire a riportare le persone nel borgo antico, da anni abbandonato e in decadenza – dice Fabiola Ventricelli. Per far ciò, la struttura offre: biblioteca, sala musica, tea room, spazio off teatrale e una terrazza da cui ammirare i campanili delle chiese barocche”.